19.5.12

Ricordati di esser pícaro



Nel giro di due minuti, o anche meno, aveva già dimenticato tutti i suoi guai. Non che i suoi guai fossero meno pesanti o amari di quelli d'un adulto, ma un nuovo e prepotente interesse li alleggerì, togliendoglieli dalla testa, per il momento; proprio come le sfortune degli uomini vengono dimenticate nell'eccitazione d'una nuova impresa. Il nuovo interesse era una apprezzata novità nel fischiare, che aveva appena imparato da un negro, e non vedeva l'ora di provarla indisturbato. Consisteva in uno speciale cinguettìo, una specie di liquido gorgheggio, prodotto toccando con la lingua il palato a brevi intervalli, nel bel mezzo della musica. Il lettore, se è stato bambino, forse ricorda come si fa. In breve, una diligente applicazione gli diede padronanza della cosa, e così si mise a camminare giù per lo stradone con la bocca piena di armonia e l'animo pieno di gratitudine. Si sentiva più o meno come un astronomo che ha scoperto un nuovo pianeta. Non c'è dubbio, per quel che riguarda il piacere, che tutto il vantaggio va al bambino, non all'astronomo. 

Mark Twain - Le Avventure di Tom Sawyer