14.5.11

Introduzione a New York Stories

Città di orge, vagabondaggi, feste,
Città che l'esser io vissuto, l'aver cantato in te renderà
  un giorno famosa,
Non le tue cerimonie, le mutevoli scene, gli spettacoli
  valgono a ripagarmi, 
Non le distese interminabili delle tue case, non i vascelli ai
  moli, 
Non i cortei per le strade, non le illuminate vetrine ricche
  di merci, 
Non conversare con dotte persone, o recitare la mia parte
  in serate e in feste; 
Non tutto questo, ma, mentre passo, o Manhattan, i frequenti
  e rapidi lampi degli occhi che m'offrono amore, 
Che offrono corresponsione al mio - questi mi ripagano, 
Soltanto amanti, perenni amanti, possono ripagarmi. 


Città di Orge - Walt Whitman

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